La Corte di Giustizia dell’Unione Europea conferma che la direttiva 2009/16/CE, relativa al controllo da parte dello Stato di approdo, si applica alle navi umanitarie private che svolgono attività sistematiche di ricerca e soccorso in mare. Lo Stato di approdo non può imporre che tali navi dispongono di certificati diversi da quelli rilasciati dallo Stato di bandiera o che esse rispettino prescrizioni applicabili a una classificazione diversa rispetto a quella riconosciuta dallo Stato di bandiera.
Corte di Giustizia dell’Unione europea (Grande Sezione), Sentenza nelle cause riunite C‑14/21 e C‑15/21, Sea Watch eV c. Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 1 agosto 2022Questo atto fa parte di:
Port State Control e certificazione statutaria delle navi che prestano soccorso in mare (Sea Watch)Atti giudiziari dello stesso caso:
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana (Sezione giurisdizionale), Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti c. Sea-Watch, ricorso n. 341/2021, ordinanza del 5 maggio 2021Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza), Sea-Watch c. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Capitaneria di Porto di Palermo, ricorso n. 1596/2020, ordinanza del 2 marzo 2021
Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza), Ordinanza di rinvio pregiudiziale alla CGUE nella causa Sea Watch c. Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 22 dicembre 2020
Atti giudiziari correlati per parola chiave:
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana (Sezione giurisdizionale), Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti c. Sea-Watch, ricorso n. 341/2021, ordinanza del 5 maggio 2021Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza), Sea-Watch c. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Capitaneria di Porto di Palermo, ricorso n. 1596/2020, ordinanza del 2 marzo 2021
Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza), Ordinanza di rinvio pregiudiziale alla CGUE nella causa Sea Watch c. Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 22 dicembre 2020